DAL 30 Giugno 2025 AL 31 Dicembre 2025
Crediti ECM: 6
L’evento si rivolge a: Urologia
Obiettivo formativo: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione
Razionale
Il format «step by step» prevede di massimizzare l’interazione tra i partecipanti attraverso la condivisione di materiale scientifico (video, casi clinici) organizzato in «step», ovvero avanzamenti di progetto che aprono nuovi snodi decisionali discussi tra esperti e discenti.
Verranno condivisi:
• Video chirurgia mininvasiva IPB analizzato step by step con esperto
• Video chirurgia robotica analizzata step by step con esperto
• Analisi casi clinici pazienti in terapia per IPB
L’IPB è una condizione comune causata dall’ingresso di agenti patogeni nelle vie urinarie. Il razionale scientifico dietro l’IPB coinvolge diversi fattori che contribuiscono alla sua insorgenza e alla sua persistenza. L’IPB rappresenta una sfida significativa per la salute degli uomini di tutte le età , con implicazioni sulla qualità della vita e sul benessere generale. Attraverso un approccio informativo, questo corso mira a fornire ai professionisti sanitari gli strumenti necessari per affrontare in modo efficace l’IPB, garantendo così che la qualità della vita dell’uomo non sia compromessa dall’età o da una condizione medica. La maggior parte dei Registri Tumori rileva un aumento dell’incidenza del carcinoma prostatico, che attualmente, in molti Paesi occidentali, rappresenta il tumore più frequente nel sesso maschile.
In Italia il tumore della prostata è attualmente la neoplasia più frequente tra i maschi (20% di tutti i tumori diagnosticati) a partire dai 50 anni di età . Nel 2011 erano attesi circa 42.000 nuovi casi. Il carcinoma prostatico ha mostrato negli ultimi decenni una costante tendenza all’aumento,
particolarmente intorno agli anni 2000, in concomitanza con la maggiore diffusione del test del PSA quale strumento per la diagnosi precoce dei casi prevalenti. A partire dal 2003 il trend di incidenza si è moderatamente attenuato, specie tra i 50 e i 60 anni.
L’Età di insorgenza della patologia e, nello stesso tempo le nuove cure chirurgiche e farmacologiche che garantiscono una lunga sopravvivenza alla malattia, devono far riflettere sulla possibilità che il paziente abbia o possa sviluppare durante il percorso di cura, comorbilità di vario tipo. In particolare, alcune terapie chemioterapiche, costituiscono un fattore di rischio per lo sviluppo di tali patologie
Ciò porta a riflettere sul fatto che sia molto importante che il paziente con CA prostatico venga seguito da un team multidisciplinare che possa tenere sotto controllo tutti i fattori di rischio e possa predisporre un percorso terapeutico assistenziale adeguato.
Obiettivo del Progetto, è quello di generare un confronto di esperienze vissute nella pratica clinica, tra un gruppo di specialisti